Tessuti ecosostenibili: dalla plastica nasce Reload di Carillo Home
Un celebre detto indiano recita: “Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.” Queste parole suonano come un monito, un avvertimento della situazione di pericolo in cui già viviamo, e che vivranno dopo di noi le generazioni future. Il mondo rischia di restare stretto nella morsa dell’inquinamento, di soccombere, di non riuscire più a difendersi e di scomparire, sotto coltri e coltri di plastica.
Ecosostenibilità: cosa si può fare
L’allarme è già stato lanciato e ora non resta che correre ai ripari, il più velocemente possibile. È importante ricordarsi ogni giorno che tutto quello che facciamo alla natura lo facciamo a noi stessi: è quindi necessario il contributo di tutti noi per preservare il mondo che ci circonda e che abitiamo, come ospiti passeggeri.
A contribuire in modo determinante all’aumento dell’inquinamento sono stati gli aumenti sproporzionati dei consumi. Per sopperire a quest’emergenza le regole sono chiare: consumare e sprecare meno, riciclare di più. Raccolta differenziata, abolizione di stoviglie in plastica e obbligo di utilizzare sacchetti biodegradabili sono solo alcuni dei passi che si stanno compiendo per andare incontro ad un futuro più sostenibile.
Anche l’industria tessile gioca un ruolo cruciale a livello ambientale perché la produzione di tessuti va ad incidere notevolmente sul consumo globale di acqua e sulle emissioni di gas serra presenti nell’atmosfera. Risulta fondamentale, quindi, acquisire una nuova consapevolezza sulla scelta di tessuti ecologici e tessuti riciclati in gradi ridurre l’impatto ambientale.
Ogni giorno nascono nuovi progetti e vengono sperimentati nuovi modi per produrre tessuti innovativi a partire da materiali di scarto. Il mondo della moda ha virato decisamente verso l’impronta ecosostenibile, con la produzione di vestiti ecologici, realizzati anche a partire dagli scarti delle arance, del mais o dei funghi.
Altri passi importantissimi si stanno compiendo nel campo del riciclo tessuti: molti materiali possono essere riciclati all’interno di un nuovo ciclo produttivo, come la lana rigenerata, ottenuta da vecchi indumenti o residui tessili e il cotone riciclato che viene miscelato con altre fibre.
Reload: i nuovi tessuti Carillo Home ricavati dalla plastica
Carillo Home, da sempre attento all’ecosostenibilità nella produzione di biancheria per la casa, sceglie materiali ecocompatibili per la creazione di prodotti tessili ed elementi d’arredo. I tessuti naturali, come lana, lino, cotone, cotone, derivanti da fibre organiche, sono quelli ecosostenibili per eccellenza, sia per origine, che per processo produttivo.
Carillo Home impiega queste fibre tessili naturali per realizzare tessuti biologici, contribuendo sostanzialmente all’economia del futuro, quella circolare, che riprende dalla natura per tornare alla natura. Ma c’è di più: la nuova linea Reload trasforma i problemi derivanti dai rifiuti in soluzioni per l’arredamento della tua casa.
Dalle bottiglie di plastica, attraverso un processo di riciclaggio, si ottiene un filato ecologico e resistente. La plastica abbandonata in ambienti marini e costieri viene raccolta per proteggere il mare dall’inquinamento plastico. Le bottiglie vengono poi fuse insieme e divise in fibre che vengono successivamente filate.
Il prodotto che si ottiene da questa procedura è in grado di assicurare le stesse performance di un articolo realizzato con fibre primarie e non riciclate. Praticità, estetica e attenzione per l’ambiente vengono fusi insieme in un unico prodotto che offre il vantaggio di un acquisto davvero ecosostenibile.
Scegliere materiali ecosostenibili significa contribuire in modo attivo ed efficace a preservare la natura perché vengono utilizzati materiali riciclati anziché materie prime non rinnovabili.
Reload di Carillo Home è un nuovo tessuto che nasce dalle bottiglie di plastica, per promuovere uno stile di vita che pensa all’ambiente anche quando si tratta di arredo casa. Investire in tessuti innovativi ricavati dalla plastica riciclata è una valida soluzione che permette di ridurre l’impatto sull’ecosistema. Tutte le materie prime utilizzate per produrre i prodotti cucina Reload, dal tessuto al packaging, sono ricavate totalmente da materiale riciclato. Sono in grado di soddisfare pienamente le esigenze del cliente, senza compromettere la sostenibilità ambientale e senza aggravare ulteriormente il futuro del pianeta.
Il tessuto della collezione Reload è eco friendly, ricavato per il 100% da bottiglie di plastica riciclata con un peso di 200/m2. Sono disponibili tovaglie da 6, 8 e 12 posti, in diverse varianti di colore, e i tovaglioli da scegliere in coordinato o di una sfumatura cromatica differente, per creare un interessante gioco di tinte.
La capacità di trasformare quello che per tutti è un rifiuto da scartare in un prodotto utile per la vita di tutti i giorni è la sfida che Carillo Home ha raccolto e con la quale si proietta verso il futuro. I prossimi obiettivi sono la realizzazione di tessuti per tende e tanto altro, utilizzando la plastica riciclata come materia prima.
Il pianeta ci sta chiedendo aiuto e Carillo Home ha deciso di rispondere con una scelta forte, ecosostenibile, che può essere condivisa da chiunque decida di acquistare un prodotto che è un atto d’amore verso il mondo che lasceremo ai nostri figli, alle prossime generazioni.