Come lavare i plaid: coperte sempre morbide a mano o in lavatrice
Non c’è inverno senza plaid, un elemento d’arredo estetico e funzionale divenuto praticamente indispensabile. Una coperta confezionata in diversi tessuti utilizzata per riscaldarsi durante i periodi più freddi dell’anno. Quando arriva il momento del lavaggio plaid siamo sicuri di pulire questa coperta rispettandone la qualità? Scopriamo come lavare i plaid nei diversi tessuti.
Come lavare i plaid in pile
Il pile è un materiale sintetico che si asciuga in pochissimo tempo e per il quale non sono previste particolari accortezze. Il lavaggio di plaid in pile può essere eseguito direttamente in lavatrice a basse temperature, impostando un ciclo di lavaggio tra i 30 e i 40 °C con l’uso di un normale sapone liquido da bucato.
Una volta lavato, procediamo a stendere il plaid in una zona molto arieggiata della casa o all’esterno per fare in modo che si asciughi senza bisogno di stiratura. Per evitare che la lavatrice restituisca un tessuto troppo ruvido, è consigliabile aggiungere dell’ammorbidente al lavaggio o procedere al lavaggio a mano in acqua tiepida.
Come lavare il plaid in lana
Sebbene esistano programmi specifici per il lavaggio dei plaid in lana in lavatrice, per evitare di rovinare capi delicati e dal tessuto particolarmente pregiato, è sempre preferibile procedere al lavaggio a mano, più sicuro. Come fare per lavare i plaid di lana? Cominciamo prendendo le nostre coperte e sistemandole in una bacinella con acqua fredda e sapone liquido apposito per i capi in lana. Lasciamo in ammollo per circa mezz’ora, poi procediamo al risciacquo accurato, stando ben attenti a lavare via ogni residuo di sapone. Lasciamo il plaid a sgocciolare per un po’ e poi stendiamolo per l’asciugatura.
Seguendo questa procedura non rischiamo di rovinare le fibre della lana che tendono a restringersi con un lavaggio sbagliato. Per essere certi di asciugare bene il plaid, lasciamolo steso al sole per un paio di giorni: l’umidità è nemica dei tessuti, dal momento che favorisce la formazione della muffa.
Come lavare i plaid in ecopelliccia
Per ottenere plaid in ecopelliccia sempre caldi e morbidissimi procediamo a sistemarli in una bacinella con acqua fredda insieme ad un po’ di detersivo per lavaggio a mano rigorosamente delicato e lasciamoli immersi per circa dieci minuti. Poi risciacquiamo con cura usando acqua fredda fino a far sparire qualsiasi traccia di schiuma.
Procediamo poi arrotolando il plaid dentro un asciugamano abbastanza grande da contenerlo e strizziamo il tutto per eliminare l’acqua in eccesso. A questo punto srotoliamo il tutto e stendiamo il plaid. Il tocco finale? Spazzoliamo il plaid con cura nel verso del pelo et voilà, pronto per essere sistemato su letto, divano o poltrona.
Come lavare i plaid in velluto
Quando parliamo di capi in velluto parliamo di un tipo di tessuto molto delicato a cui va prestata particolare attenzione durante il lavaggio, per evitare di rovinare quella consistenza tipica che fa di questa stoffa una delle più pregiate. Sebbene si preferisca sempre lavare a mano i plaid in velluto, è possibile lavare questi plaid in lavatrice prendendo le dovute precauzioni. Ricordiamoci di utilizzare acqua tiepida ed utilizzate un acchiappa colore per evitare trasferimenti di colore. Inoltre impostiamo un ciclo di lavaggio lento e non troppo lungo.
Meglio lavare un plaid alla volta per evitare sfregamenti e perdita di peluria. Usiamo sempre un detersivo liquido delicato, meglio se specifico per questo tipo di tessuto. Da evitare assolutamente il detersivo in polvere perché rovina la consistenza del tessuto: le particelle sbiancanti restano attaccate al velluto incollando le fibre. No alla centrifuga per i capi in velluto: stendiamoli ancora bagnati e senza strizzarli, lasciandoli asciugare all’ombra.
Come sistemare il plaid sul divano
Il plaid Carillo Home è utilizzato come elemento di biancheria per la casa funzionale, ma anche come elemento d’arredo. Come adagiarlo con stile nella zona living, avendolo sempre a portata di mano ma con un risultato estetico soddisfacente? Possiamo appoggiarlo sullo schienale del divano, piegato per il lungo per un effetto ordinato o sistemato in stile drappeggio per creare un ambiente di tendenza.
Se la nostra zona living comprende anche un pouf o una chaise-longue possiamo posizionarlo, su entrambi gli elementi d’arredo, piegato con cura e adagiato sul fondo.
In alternativa possiamo piegare e riporre il plaid sul bracciolo del divano, lasciandolo cadere sulla parte esterna: in questo modo sarà pronto all’uso per chi si accomoderà sulla seduta nelle serate invernali più fredde.
Se, infine, non amiamo che i plaid restino sparsi in giro per casa proponiamo un’ulteriore e pratica soluzione d’arredo: l’uso di una capiente ed elegante cesta che contenga tutte le coperte e i plaid solitamente utilizzati, da sistemare nell’area living o nel salottino di casa o dovunque ci sia un divano. In questo caso, però, dobbiamo stare attenti a scegliere la cesta-contenitore realizzata in un materiale che non danneggi i plaid: sono da evitare quelle in vimini che sfilacciano la lana.