Come arredare con il color rosso pompeiano: gli abbinamenti perfetti
“Il rosso cattura immediatamente l’attenzione, se c’è un elemento in rosso, lì cade l’occhio.”
Lisa Guerrini
Il colore della passione, dell’energia, dell’amore, in questo caso, anche della Storia. Il rosso pompeiano è sempre più protagonista e viene utilizzato per dipingere le pareti di casa, o come colore dei tessuti e degli elementi d’arredo, donando un fascino unico all’ambiente, personalizzando lo stile dell’arredamento e sottolineando la personalità esplosiva dei padroni di casa.
Adori il rosso pompeiano, ma non sai come abbinarlo al meglio con lo stile del tuo arredamento? Oggi Carillo ti conduce alla scoperta di questa particolare tonalità di rosso, della sua storia e dei possibili abbinamenti in ogni ambiente della casa.
Storia del rosso pompeiano
Da dove ha origine il color rosso pompeiano?
Tra i diversi tipi di rosso, quello pompeiano si distingue come ocra rossa che ha origine inorganica naturale. È infatti composta da ossido di ferro. Questa tinta era conosciuta fin dall’epoca dei Romani, con il termine di sinopsis, che fa riferimento alla città di Sinope, in Turchia. La civiltà romana se ne innamorò a tal punto da portarla in Italia e utilizzarla per le pitture e gli affreschi della città di Pompei. Da qui il nome conosciuto fin dall’epoca dei Romani, inizialmente con il termine di sinopsis, in quanto apparso per la prima volta nella città di Sinope in Turchia, venne poi adottata con notevole successo per le pitture e gli affreschi della città di Pompei. Da qui il nome: Rosso Pompeiano.
Le case in rosso pompeiano venivano dipinte con gli scarti di lavorazione del cinabro, un minerale da cui si estraeva il mercurio. Un materiale costoso e nocivo per la salute. Così, nel corso del tempo, il cinabro è stato sostituito dal vermiglione, estratto da un insetto e decisamente più salutare.
Recenti studi archeologici sostengono che proprio quelle abitazioni di Pompei ed Ercolano, da cui la tinta prende il nome, erano, in realtà, dipinte in origine di giallo ocra. Furono i gas ed il fortissimo calore emanato dalla tremenda eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. che travolse le due cittadine, ad agire sul pigmento delle pareti, trasformando il giallo in rosso.
Nonostante le controverse origini, dagli affreschi pompeiani questo colore, noto anche come rosso Ercolano, terra di Pozzuoli, rosso inglese, ematite e terra rossa di Verona, è giunto fino a noi, conservando tutto il suo fascino.
Perché scegliere il rosso pompeiano?
Un colore importante, di gran classe, da consigliare a chi desidera dare un tocco pregiato ai propri ambienti, con arredi eleganti e preziosi. La particolare intensità della tinta richiede grande attenzione nel suo utilizzo: se scegliamo il rosso pompeiano per le pareti, dobbiamo aspettarci un impatto molto forte e non sempre gradevole alla vista.
È preferibile utilizzare il rosso pompeiano per dipingere pareti alterne o un angolo della nostra casa in stile classico e neoclassico. Dipingere di rosso una sola parete è la scelta di chi vuole attirare l’attenzione in un punto preciso della stanza. Di solito si sceglie la parete di fronte all’ingresso, in modo da catturare subito lo sguardo di chi entra.
Colori da abbinare al rosso pompeiano
Per quanto riguarda l’accostamento dei colori delle pareti, le tinte che funzionano meglio accanto al rosso sono quelle che contribuiscono a metterlo in evidenza, come i colori saturi, pieni e brillanti. Chi sceglie di dipingere una o più pareti con il rosso pompeiano, solitamente lascia pareti bianche di stacco, riccamente decorate ed abbellite.
Se lo stile della vostra casa è più esotico, potete azzardare un mix con tinte eccentriche, come arancione, giallo, verde, viola e bordeaux: il risultato non deluderà!
Scopriamo insieme come declinare il rosso pompeiano nei diversi ambienti della casa!
Cucina rosso pompeiano
Questo colore è largamente impiegato per le pareti di una cucina bianca e rossa, un must delle pitture moderne per cucine, nonostante l’impronta sia quella classica. Non solo: il rosso pompeiano viene spesso impiegato per ridipingere pensili e dettagli della cucina, quelli dalle linee più classiche, per uno stile personalizzato, unico al mondo.
Bagno rosso pompeiano
Un bagno rosso? Ce lo immaginiamo a fatica, dal momento che in questo ambiente della casa sono i colori tenui a trionfare. Eppure, il rosso trova il suo spazio come sfumatura cromatica scelta per piastrelle del pavimento e, ovviamente, per le pareti. I dettagli geometrici e il contrasto con il bianco sono gli ingredienti principali per un risultato affascinante ed elegante.
Salotto rosso pompeiano
Questo è lo spazio della casa dove ogni dettaglio può fare la differenza. Colori e complementi d’arredo vanno scelti con cura. Spesso a catturare l’attenzione nel living è il divano. E quali sono gli abbinamenti per un divano rosso? Per non appesantire l’ambiente con mobili troppo datati e dal sapore antico, una valida alternativa è rappresentata dai complementi d’arredo in metallo, un tavolino con ripiano in marmo e mensole sulla parete.
Un divano completamente rosso potrebbe stancarvi: il nostro consiglio è di provare a rivestire divani di colore più neutro con copridivani ad angolo, facili da sostituire quando avrete voglia di novità!
Camera da letto rosso pompeiano
Una camera da letto rossa non è proprio ideale per chi soffre d’insonnia o ha difficoltà ad addormentarsi: le tinte forti e accese sono sconsigliate per il riposo. Come portare il rosso in camera da letto? Dipingendo la parte retrostante della testata del letto, oppure scegliendo tra le tende in offerta Carillo Home, la sfumatura di rosso che preferite.
Siete pronti: il color rosso pompeiano non ha più segreti!