Arredo stile industrial: l’atmosfera della vecchia fabbrica nei loft moderni
Dai grandi loft di New York alla conquista del mondo: lo stile industrial, figlio di quella rivoluzione che tanto ha cambiato la faccia del pianeta, ha abbandonato la dimensione metropolitana per raggiungere ogni angolo dell’universo, a colpi di riciclo e recupero di oggetti apparentemente lontani dal mondo dell’arredamento. Scopriamolo insieme!
Stile industrial: origini ed evoluzione
L’arredo industrial muove i primi passi nell’America degli anni’40, quando la produzione si sposta lontano dai centri cittadini. Vengono abbandonati i depositi, i magazzini e le fabbriche di città. I creativi, gli artisti, le persone dall’estro più spiccato decidono di trasformare questi vecchi centri industriali in case e laboratori.
Tutto quello che trovano al loro interno viene trasformato, diventa qualcosa di funzionale al nuovo industrial design. Senso pratico e volontà di risparmio sono le motivazioni trainanti che, unite all’affermazione della Pop Art, creano il volto della New York degli anni ’60, il mondo dell’industrial style.
Sono soprattutto i giovani a preferirlo, apprezzandone la semplicità. L’industrial design si caratterizza per le forme geometriche pure, creazioni squadrate e lineari, ispirate a quelle delle fabbriche.
Gli ambienti che si prestano meglio ad interpretare questa tendenza di arredo sono i loft e gli open space, spazi immensi, ampi e luminosi. Per creare le componenti d’arredo dell’industrial style la parola d’ordine è riciclo: si recuperano vecchi oggetti in disuso, come tubature che diventano supporti per mensole o tavoli, piani in ferro o acciaio, bidoni trasformati in tavoli e pallet in legno adatti a diventare praticamente qualsiasi cosa.
Industrial Style: materiali e colori
A farla da padrone sono i materiali tipici del mondo della fabbrica, combinati insieme per creare un ambiente accogliente ed al tempo stesso di tendenza. Per gli elementi portanti, le finiture di pareti e pavimenti, si utilizza il cemento, nelle sue tante sfumature. Travi a vista e pareti con mattoni visibili sono immancabili.
I metalli sono protagonisti: ferro, rame e acciaio sono presenti in qualsiasi forma. A bilanciare i toni freddi ci pensano legno e resine. La scelta dei tessuti è altrettanti importante: da prediligere le fibre naturali come cotone, juta, lino e pelle.
Per quanto riguarda i colori, il tutto si regge sull’equilibrio tra colori neutri e sfumature calde. Il grigio è presente in tutte le sue gradazioni, dall’ardesia al fumo di Londra, per sfociare poi nel nero. A bilanciare l’intensità del grigio ci pensano marrone, rosso e arancio. Effetto cemento ed effetto ruggine completano la sensazione di vivere proprio in una vecchia fabbrica in disuso.
Soggiorno stile industrial
Per il salotto della vostra casa-fabbrica il pensiero corre immediatamente ad un vasto ambiente open space che comprende anche la zona cucina. Un luogo di aggregazione nel quale rilassarsi e godere della compagnia di famiglia e amici.
Ampie finestre permetteranno alla luce naturale di illuminare l’interno. I vecchi sistemi di tubazioni diverranno elemento decorativo del soffitto. Mattoni a vista sui pilastri, pavimenti in cemento o legno. Per quanto riguarda gli arredi sono consigliatissime le scaffalature, da utilizzare come librerie, divani e poltrone dall’anima vintage arricchiti con cuscini arredo stile industrial chic. Con i materiali di recupero, poi, potete creare tavolini o elementi decorativi. I lampadari potranno ispirarsi a vecchie lanterne o pendere dal soffitto fissati ad una catena di acciaio.
Cucina stile industriale
In cucina è l’acciaio ad essere maggiormente impiegato, nelle ampie cappe con tubi e filtri a vista, e per la costruzione di mensole e ripiani per avere sempre tutto a disposizione. La zona pranzo sarà semplicissima, caratterizzata dalla presenza di un tavolo realizzato con elementi di recupero e sedie diverse tra di loro.
Scaffalature aperte e ganci al muro a cui appendere utensili più grandi: la filosofia che guida l’arredamento della cucina industrial è la praticità, ovvero la possibilità di avere sempre tutto a portata di mano. Legno e marmo sono, invece, i materiali trainanti delle cucine industrial chic.
Camera da letto stile industrial
Semplice ed essenziale: così è la camera da letto arredata con gli elementi delle vecchie fabbriche. Anche qui tornano i mattoni a vista sulle pareti, mentre il letto è basso, addirittura privo di struttura, o appoggiato su pallet che lo sostengono ad appena qualche centimetro da terra. Le lampade poggiano al pavimento o su un tavolino stile industriale, ricavato, ad esempio, dal pannello di una vecchia porta.
Bagno stile industriale
Per arredare in stile industriale un bagno, ecco quello che c’è da sapere: sanitari in acciaio, rivestimenti in cemento, rubinetti ricavati da tubi idraulici, strisce di luci a led ed oggetti decorativi di diversi materiali grezzi.
Se amate la semplicità, l’essenzialità, i materiali di riciclo e le atmosfere vintage, lo stile industrial è quello giusto. Su Carillo troverete tessuti e complementi per realizzare al meglio un arredamento ispirato alle vecchie fabbriche americane.
Non dimenticate di dare un ulteriore tocco alle pareti con quadri, stampe e murales che richiamano le influenze della Pop Art. Et voilà! Eccovi catapultati nel vostro loft newyorkese.