Come togliere le macchie sul velluto? I consigli per un lavaggio efficace
Il velluto, tessuto nobile e delicato, risulta essere uno dei più difficili da trattare quando si tratta di pulizia. Un materiale utilizzato per l’arredamento e l’abbigliamento che va incontro ad una naturale usura ed è vulnerabile alle macchie. Come ripristinare la sua preziosità? Esistono dei trucchi per pulire capi ed elementi d’arredo in velluto in modo efficace. Scopriamo, insieme a Carillo Home, i segreti per pulire e smacchiare il velluto preservandone l’integrità e rendendolo più morbido ed elegante che mai!
Come lavare e smacchiare il velluto: i solventi e il lavaggio in lavatrice
Prima di procedere con la pulizia del velluto è sempre bene studiare attentamente l’etichetta che accompagna il tessuto: su di essa sono riportate le istruzioni per il lavaggio sotto forma di simboli. È indicato se il tessuto possa essere lavato solo a secco ed eventualmente il tipo di solvente che è possibile utilizzare: in caso di dubbi non esitiamo a rivolgerci ad un professionista per evitare di rovinare il nostro capo in velluto.
La prima cosa da fare è la rimozione dello strato superficiale di polvere che tende ad annidarsi tra le fibre del velluto: per spolverare il velluto usiamo la spazzola specifica per tessuti delicati che si trova solitamente in dotazione insieme all’aspirapolvere, stando ben attenti a pulire rispettando la direzione delle fibre con movimenti molto delicati.
Il velluto che stiamo trattando potrebbe essersi macchiato con dei liquidi: naturalmente la cosa migliore sarebbe sempre quella di intervenire sul tessuto immediatamente, ma questo non è sempre possibile quindi scopriamo come smacchiare il velluto sia in caso di macchia fresca che in caso di macchia secca.
Per rimuovere una macchia fresca dal velluto cominciamo tamponando il tessuto in modo da eliminare la maggior parte di liquido possibile per poi applicare uno strato di borotalco che continui la fase di assorbimento. Facciamo attenzione a non sfregare in alcun modo le macchie: in questo modo rischieremmo di far perdere il colore al nostro capo e di indurirne le fibre. In commercio esistono apposite spazzole per il velluto dalle setole delicate che non danneggiano questo prezioso materiale.
Per le macchie secche sul velluto ci affidiamo ad un detergente specifico per il velluto con schiuma attiva: spruzzandolo sulla macchia da trattare e lasciandolo agire per qualche minuto, il prodotto riuscirà a penetrare a fondo nelle fibre rimuovendo lo sporco.
In entrambi i casi passeremo poi al lavaggio: per lavare il velluto non bisogna mai utilizzare acqua calda. Se l’etichetta ci conferma che è possibile lavare il velluto in lavatrice, utilizzeremo un detersivo liquido delicato, quello utilizzato solitamente per i capi in lana e selezioneremo un lavaggio lento a circa 30° gradi. I capi in velluto non vanno centrifugati, ma è necessario stenderli ancora bagnati all’ombra, per far gocciolare via l’acqua in modo naturale. Il peso favorirà anche la conservazione della forma: il velluto, infatti, non dovrebbe essere sottoposto al passaggio della stiratura.
Come pulire arredi in velluto: lavaggio a secco e soluzioni naturali
E se non fosse possibile sfoderare il nostro tessuto di velluto e/o lavarlo in lavatrice? Ecco qualche suggerimento su come lavare il velluto a secco.
Cominciamo pulendo il velluto degli arredi con una soluzione di succo di limone e bicarbonato: mischiando i due ingredienti vedremo formarsi una schiuma. Ne preleveremo una parte con un panno morbido da applicare sulla macchia con movimenti delicati che seguono la direzione delle coste del velluto.
Anche il detersivo per i piatti è molto utilizzato per la pulizia profonda del velluto: formiamo sempre la schiuma utilizzando acqua tiepida e procediamo con l’attività di smacchiatura precedentemente vista. Il detergente più delicato resta, però, il sapone di Marsiglia: è possibile utilizzarlo direttamente sulle macchie con l’aiuto di uno spruzzino, senza inumidire troppo il tessuto.
Una volta applicato il composto prescelto dobbiamo picchiettare il velluto delicatamente sulla parte della macchia fino a farla scomparire. Mettiamo da parte il panno in microfibra utilizzato per questa fase e ripetiamo l’operazione di tamponamento con un panno pulito e asciutto, poi prendiamo un asciugamano pulito che ci permetta di eliminare ogni residuo di solvente.
A questo punto del lavaggio a secco potrebbe essere utile preparare una soluzione con acqua e circa 240 ml di aceto di vino bianco in cui immergere un panno delicato, strizzarlo bene e utilizzarlo per “risciacquare” il velluto.
Come asciugare il velluto? Questo materiale deve asciugare naturalmente all’aria: ci vorrà del tempo per ottenere un capo in velluto completamente asciutto, bisognerà pazientare tra le 3 e le 5 ore. Una volta terminata anche questa fase arriverà il momento di spazzolare il velluto con l’apposito strumento, assecondando il verso delle fibre e rimettendole tutte al proprio posto.
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